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Profumo di olio nuovo!

Olio di olive il più grande viaggiatore della storia, ha attraversato popoli dagli albori della nostra civiltà… Ha percorso il tempo, portando con se una grande parte della cultura dell’uomo.

L’ULIVO è sempre stato segno di una grande sacralità, che racconta di riti e usanze antiche, un albero forte, importante, di carattere. Attorno ai suoi frutti ruotano i gusti della nostra cucina Italiana, la base della dieta mediterranea.

In una bottiglia di buon olio extravergine c’è dentro un grande lavoro, i dettagli di questi passaggi ne definisce la caratteristica e il valore finale. Sentite il profumo, annusatelo per cogliere i vari sentori, sempre diversi, secondo le sue origini.

La nostra Italia è ricoperta da alberi di ulivo, la più grande concentrazione di cultivar diverse si trova nel nostro paese. La raccolta delle olive, in Italia, avviene dalla metà ottobre a dicembre, ovviamente varia a secondo il clima, e quindi della giusta maturazione delle olive. In questo periodo I frantoi iniziano a lavorare, e spesso si può assistere all’estrazione dell’ olio. Quello che più colpisce sono i profumi, davvero indimenticabili… Osserverete una semplice bottiglia di olio con altri occhi.

Per un vero extravergine d’oliva, è molto importante l’acidità che non può superare 0,8%, Per ottenere questo risultato vanno considerati con molta attenzione i giusti passaggi nelle varie fasi:

  • La giusta maturazione del frutto
  • Il tipo di raccolta
  • I tempi di lavorazione
  • La corretta estrazione
  • La corretta  conservazione.
Tutto è importante per ottenere un buon olio.

Una parte molto affascinante è la degustazione, proprio come avviene per il vino, solo che ovviamente, soprattutto all’inizio, il piacere non è lo stesso… Nei miei primi corsi di degustazione ho davvero fatto fatica, portare alla bocca un liquido grasso e capirne le sfumature non è semplice, e se qualcuno non ti accompagna, il rischio di non capire è altissimo. Adesso a distanza di qualche anno e di vari oli degustati, mi rendo conto di quanto è affascinante riuscire a capirlo, scoprirne il carattere, il passaggio che ha trascorso dalla pianta alla bottiglia, le sue caratteristiche organolettiche, i suoi corretti abbinamenti. Non uso mai lo stesso olio, mi diverte cercarne sempre di nuovi, provarli e sperimentarli.

Qualche trucco veloce per riconoscere un buon Olio extravergine d’Oliva:

  • Bottiglia scura, perché i suoi peggior nemici sono la luce e l’aria.
  • La dicitura sull’etichetta ‘spremitura a freddo’ o ‘estratto a freddo’ .
  • Il costo non può essere sotto le 10,00 euro a bottiglia.
  • Un buon profumo, il naso è il primo incontro.
  • L’olio non si assaggia mai sul pane, la sapidità ne copre il sapore.

Non trascurate la scelta dell’olio, non sottovalutatela. Una buona ricetta in cucina non può avere un olio mediocre, è importante e va scelta in base alla tipologia di piatto. Un buon ‘Extravergine di Oliva’ fa bene alla salute.

DOVE COMPRARLO?

I produttori seri sono tanti, noi te ne indichiamo solo alcuni di quelli conosciuti

Liguria. Az.Agric.Ronco Wilma    Umbria :Terre Rosse    Sicilia: Sciavurudaliva

 

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